Barry Mauer coordina il dottorato di ricerca in “Texts and Technology” presso la University of Central Florida ed è un noto studioso di digital humanities, si occupa in particolare delle nuove grammatiche dei testi digitali. Formatosi insieme a Gregory Ulmer e Hal Foster, cioè nell’ambito di quel gruppo di accademici statunitensi che negli anni ‘80 si riunirono intorno alla rivista “October”, fucina della critica post-moderna, Mauer ha sviluppato una metodologia che ibrida le prassi interpretative delle arti contemporanee con gli strumenti tradizionali della critica e dell'ermeneutica accademica.
Nel seminario si indagheranno e si sperimenteranno alcune di queste forme emergenti di ricerca che permettono cortocircuiti virtuosi tra digital humanities e media education. Si discuterà delle caratteristiche e delle affordances delle nuove forme testuali e si metteranno alla prova alcune pratiche di analisi critica, attraverso discussioni, esercizi brevi e un progetto scritto finale. Il corso ha l’obiettivo di formare nuove competenze di ricerca nell’ambito dell’educazione mediale e le migliori proposte degli allievi saranno successivamente sviluppate per una pubblicazione su una rivista internazionale.
Si raccomandano conoscenze di base sulla media education, sui cultural studies ed è ovviamente indispensabile una buona conoscenza della lingua inglese.
I posti disponibili sono molto limitati, le classi infatti non supereranno i 10-15 allievi per permettere una didattica propriamente laboratoriale, quindi è necessario effettuare l'iscrizione attraverso l'apposito modulo (https://goo.gl/forms/FL9VrULLTn1SiikE2) entro il 28 settembre.
Nel seminario si indagheranno e si sperimenteranno alcune di queste forme emergenti di ricerca che permettono cortocircuiti virtuosi tra digital humanities e media education. Si discuterà delle caratteristiche e delle affordances delle nuove forme testuali e si metteranno alla prova alcune pratiche di analisi critica, attraverso discussioni, esercizi brevi e un progetto scritto finale. Il corso ha l’obiettivo di formare nuove competenze di ricerca nell’ambito dell’educazione mediale e le migliori proposte degli allievi saranno successivamente sviluppate per una pubblicazione su una rivista internazionale.
Si raccomandano conoscenze di base sulla media education, sui cultural studies ed è ovviamente indispensabile una buona conoscenza della lingua inglese.
I posti disponibili sono molto limitati, le classi infatti non supereranno i 10-15 allievi per permettere una didattica propriamente laboratoriale, quindi è necessario effettuare l'iscrizione attraverso l'apposito modulo (https://goo.gl/forms/FL9VrULLTn1SiikE2) entro il 28 settembre.
Tutti i dettagli sono indicati nella locandina.